IL SALICE Dal 1° al 10 marzo e dal 3 al 12 settembre

Ama la solitudine, il mistero. Cerca l’ispirazione. Perciò si dice di lui che é triste, malinconico, un po’ cupo, inaccessibile, misantropo, magari.

Ma non è nulla di tutto ciò. In realtà, ha bisogno di un po’ di tempo, deve cioé giungere a una certa maturità, per dare il meglio di sé. Tutto in lui accade come se nella prima metà della sua esistenza, egli vivesse una lunga fase di gestazione.

Ciò é meno evidente per quel che riguarda il nativo d’estate, la cui finezza di spirito e naturale diplomazia smorzano un po’ il pudore. Coltiva allora più spesso 1’ambiguità che il mistero.

Al contrario, il nativo d’inverno è più vulnerabile, più romantico, più idealista o anche mistico, e diventa veramente socievole e comunicativo con il tempo, che può renderlo straordinariamente deciso, forte e resistente.

La nativa del Salice coltiva il mistero, un giardino segreto, sentimenti profondi, strani, sogni misteriosi e possiede uno spiccato sesto senso.

La nativa di marzo è assai intuitiva, anticipa gli eventi, indovina i desideri o i pensieri altrui, si interessa alle cose non dette e a tutto ciò che non si vede o che, per trascuratezza o ignoranza, è nascosto.

La donna nata sotto il segno del Salice di settembre è molto meticolosa, piuttosto timida ma assai profonda, dotata di un carattere abbastanza remissivo, ma di una mente logica e rigorosa. Perché in fondo, se si piega alla volontà altrui, non è mai per cedere. Ha radici profonde e possiede solide convinzioni che saprà manifestare e affermare chiaramente, col passare degli anni.

Quando il nativo del Salice è innamorato, il tempo si ferma. Ma le sue emozioni sono così intense che si potrebbero paragonare a un maremoto che distrugge tutto al suo passare. La felicità che prova si confonde sempre con una disperazione inesprimibile. Ben consapevole dell’inesorabile trascorrere del tempo contro cui non si può far nulla, aspira a trovare 1’amore sublime, l’estasi suprema, la fusione assoluta di corpo e anima. E li sogna talmente tanto che finisce a volte per raggiungerli o sentirli nel profondo della propria anima, al punto da versare anche qualche lacrima. Ipersensibile,vulnerabile e sensuale, nutre spesso un sogno d’amore impossibile.